Branding
Il branding è una tecnica di marketing utilizzata dalle aziende per creare l’immagine desiderata di un prodotto o della stessa azienda, nella mente del consumatore. È una strategia ideata per aiutare le persone a identificare e
sperimentare rapidamente un marchio e dare un motivo per scegliere i prodotti di un’azienda rispetto a quelli della concorrenza, chiarendo ciò che questo particolare marchio è, e ciò che non è.
In parole semplici, un prodotto è ciò che si vende, un brand è l’immagine percepita del prodotto che si vende, e il branding è la strategia per creare quell’immagine.
Per avere strategie di branding di successo, i clienti devono essere convinti che ci siano differenze significative tra i marchi esistenti in una categoria.
Branding è conferire ai prodotti e ai servizi la forza di un brand. Suo obiettivo è quello di attrarre e trattenere i clienti, fornendo un prodotto sempre allineato a ciò che il brand promette.
Il branding è una parte fondamentale per la stragrande maggioranza delle imprese, poiché ha effetti diretti sui consumatori, fornendogli una sorta di scorciatoia al momento di prendere una decisione quando sono indecisi sulla
scelta di un prodotto simile ma realizzato da aziende diverse:
Le aziende possono utilizzare strumenti diversi per creare e dare forma a un brand.
Per esempio, il branding può essere realizzato attraverso:
– Definizione del brand: scopo, valori, promessa, mission, vision, dichiarazione di posizionamento, o brand positioning.
– Brand identity: design dell’identità visiva (che include il design del logo, la tavolozza dei colori, le tipografie…).
– Pubblicità e comunicazione: TV, radio, riviste, affissioni, digital marketing (digital ADV, PPC, SEO, Social Media Marketing, ecc…).
– Design del prodotto e dell’imballaggio (packaging)
– Esperienza in negozio
Simboli
Il branding assume spesso la forma di un simbolo riconoscibile al quale i consumatori si identificano facilmente, come ad esempio un logo. Esempi comuni sono lo “swoosh” della Nike, gli archi dorati di McDonald’s e la mela utilizzata da Apple.
I loghi compaiono tipicamente su tutti i prodotti in qualche forma e sono utilizzati nelle campagne pubblicitarie e promozionali.
I simboli di maggior successo permettono ai consumatori di identificare un prodotto o un’azienda anche se il nome non è visibile.
Slogan (o payoff)
Come i simboli, gli slogan come payoff e claim costruiscono l’immagine di un marchio. I payoff sono usati con successo in tutti i settori per far sì che i consumatori associno i prodotti ai valori del brand, come “Just do it”, “Red Bull ti mette le ali” o “Dove c’è Barilla c’è casa”.
Come per i loghi, gli slogan di successo si radicano nella mente dei consumatori.
Differenziazione
Le aziende possono utilizzare il branding per differenziarsi dalla concorrenza. Ad esempio, un’impresa può posizionarsi come innovatrice, indicando che i suoi concorrenti offrono gli stessi prodotti o servizi che lei, invece, fornisce già da anni.
In un’epoca in cui le preoccupazioni ambientali sono importanti per i consumatori, un’impresa può anche tentare di evidenziare se stessa come un’azienda che opera in modo più pulito e sostenibile rispetto alla concorrenza.
Altra tecnica comune è quella di utilizzare il branding per creare la percezione di offrire sempre i prezzi più bassi o che ciò che vende non è un semplice prodotto, ma un vero e proprio stile di vita.
Esperienza dell'utente
Il branding è dimostrato anche dall’esperienza utente che le aziende cercano di creare. Un esempio è McDonald’s che utilizza la sua pubblicità per creare l’immagine di un luogo divertente dove i genitori possono portare i loro figli, oltre ad essere un luogo per un pasto veloce.
Brand
Un Brand è un simbolo identificativo, marchio, logo, nome, parola e/o frase che le aziende usano per distinguere il loro prodotto dagli altri.
La combinazione di uno o più di questi elementi può essere utilizzata per creare la Brand Identity (identità di marca).
Il Brand, dal punto di vista del marketing, è uno dei beni più preziosi di un’azienda. Il logo, lo slogan o il marchio riconoscibile che il pubblico associa all’azienda sono il volto dell’azienda stessa.
Le aziende sono strettamente associate al loro Brand, se non addirittura sinonime di esso. Infatti, l’azienda viene indicata con il suo Brand e diventano un tutt’uno.
Quando un’azienda decide di scegliere un Brand come immagine pubblica, deve prima determinare la sua Brand Identity. In pratica, come vuole essere vista.
Ad esempio, il logo di un’azienda spesso incorpora il messaggio, lo slogan o il prodotto che l’azienda offre.
L’obiettivo è quello di rendere il Brand memorabile e attraente per il consumatore. Questo è il lavoro del graphic designer, che deve proporre idee per gli aspetti visivi del Brand, come il logo o il simbolo.
Un Brand di successo sceglie accuratamente il messaggio e la sensazione che l’azienda sta cercando di trasmettere e porta alla Brand Awareness, la consapevolezza o riconoscimento dell’esistenza del Brand e di ciò che offre. Un Brand inefficace è spesso il risultato di una cattiva comunicazione.
Una volta che un Brand ha creato un sentimento positivo tra il suo pubblico di riferimento, si dice che l’azienda abbia costruito la brand equity. Alcuni esempi di aziende con brand equity – marchi di prodotti molto riconoscibili – sono Microsoft, Coca-Cola, Ferrari, Apple, Google e Facebook.
Se creato bene, un Brand si traduce in un aumento delle vendite non solo per il prodotto specifico venduto, ma anche per altri prodotti venduti dalla stessa azienda.
Un Brand forte genera fiducia nel consumatore e, dopo aver fatto una buona esperienza con un prodotto, il consumatore è più propenso a provare un altro prodotto legato allo stesso Brand. Questo fenomeno è spesso definito
come Brand Loyalty (fedeltà al marchio).